TERAMO – Potrebbe essere caduto perchè stava rubando arrampicato su una grondaia o su un traliccio, in cerca di rame. E’ questa l’ipotesi che fanno gl investigatori per spiegare le ferite riportate da C.C., il 30enne di Villa Falchini con le braccia folgorate e rotture di milza e trachea, trovato riverso sul sedile passeggero della sua Fiat Uno nella zona industriale a Petriccione di Castellalto. Mentre i sanitari, dopo l’intervento chirurgico alla milza, lo hanno ricoverato in prognosi riservata, i carabinieri diretti dal pubblico ministero Davide Rosati stanno cercando di ricostruire le ultime ore del giovane, la cui famiglia ne aveva denunciato la scomparsa non vedendolo rincasare. Quelle lesioni sono chiaramente dovute alla caduta da una discreta altezza, per questo si pensa a un traliccio o a una grondaia: sulla traiettoria delle sue braccia C.C. potrebbe aver trovato un cavo dell’alta tensione scoperto o, peggio, i cavi del traliccio elettrico per cui è rimasto folgorato e ha perso la presa, cadendo a terra. Le indagini stanno cercando anche di individuare chi si trovava con lui al momento dell’incidente e che lo ha abbandonato in auto.
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